L'obiettivo di questo corso è quello di fornire a professionisti in diverse discipline sanitarie un aggiornamento sulle ultime evidenze scientifiche nell’ambito della prevenzione e cura nefrometabolica dei pazienti affetti con e senza diabete.
Esiste ancora un grande divario tra le esigenze cliniche e l’attuale pratica medica nel trattamento del diabete e delle sue complicanze cardio-metaboliche.
Il diabete grave è associato ad una riduzione dell’aspettativa di vita di 10 anni e nonostante l'indiscusso riconoscimento della diffusione della patologia, meno del 10% dei pazienti diabetici vengono sottoposti a valutazione clinica per questa condizione dai medici di medicina generale.
I pazienti con diabete hanno un rischio di ictus, ima e scompenso cardiaco e insufficienza renale molto incrementali.
Le ragioni principali di questa lacuna risiedono nell’inadeguata preparazione su diabete e sue complicanze cardio- nefrologiche da parte dell’operatore sanitario, e inoltre dalla ridotta conoscenza sulle cause, conseguenze e scelte terapeutiche di questa condizione, e conseguentemente dalle limitate occasioni formative su questo tema.
Senza un'adeguata conoscenza e padronanza nella gestione di questa patologia complicata e multifattoriale, non è possibile affrontarla in modo efficace per il paziente.
Vi sarà un excursus sugli inibitori dell’SGLT2, antidiabetici orali di recente sviluppo, caratterizzati da un peculiare meccanismo di azione che determina: riduzione della glicemia, perdita di calorie con le urine, diminuzione della pressione arteriosa per effetto diuretico e miglioramento dei parametri renali.
In questo corso, i partecipanti ascolteranno i professionisti esperti nell’ambito del trattamento del diabete e delle sue complicanze nefro-metaboliche che forniranno ai discenti strumenti pratici per la gestione del diabete e delle sue complicanze cardio-nefro metaboliche.
Il corso è quindi ideato per migliorare la capacità dei partecipanti nella gestione autonomo o condivisa dei pazienti diabetici con particolare riferimento alla possibilità terapeutica offerta dalla nota 100.